- mercato
- mercato s.m. [lat. mercatus -us, der. di mercari "far commercio, trafficare"].1. (comm.) [luogo, per lo più all'aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l'acquisto di determinati prodotti: m. del pesce, dei fiori ] ▶◀ ‖ bazar, emporio, fiera.2.a. (econ.) [complesso delle contrattazioni; anche, ambito e modo in cui si svolgono: m. all'ingrosso ; m. illegale ; m. mondiale, estero ] ▶◀ commercio, traffico. ‖ scambio.● Espressioni: immettere sul mercato ▶◀ commercializzare, lanciare, mettere in vendita; mercato nero [commercio illegale di merci proibite] ▶◀ borsa nera, contrabbando.▲ Locuz. prep.: a buon mercato 1. [con un esborso ridotto: comprare a buon m. ] ▶◀ a poco prezzo, convenientemente, vantaggiosamente. ◀▶ sconvenientemente, svantaggiosamente. 2. (fig.) [con poco sforzo: fama acquistata a buon m. ] ▶◀ agevolmente, facilmente. ◀▶ a caro prezzo, con fatica, faticosamente. 3. [con valore agg., riferito a prodotti che costano poco: articolo a buon m. ] ▶◀ conveniente, economico. ◀▶ caro, costoso, dispendioso, (fam.) salato.b. (econ.) [insieme dei potenziali acquirenti] ▶◀ consumatori.c. (finanz.) [al plur., luoghi dove si comprano e vendono titoli, azioni e sim.: attendere la reazione dei m. ] ▶◀ borsa. ⇑ piazza (finanziaria).3. (fig.) [scambio illecito di cose non venali] ▶◀ commercio, (lett.) mercimonio, traffico.4. (fig.) [luogo in cui c'è molta confusione e frastuono] ▶◀ babele, babilonia, baraonda, caos, fiera.
Enciclopedia Italiana. 2013.